Soldier of Fortune
2: Double Helix
Calatevi ancora una
volta nei panni di John Mullins: specialista in armi da fuoco,
mercenario per l'antiterrorismo, e "consulente militare"
Anni '80, impersonando il giovane e ancora
inesperto John Mullins riceviamo dal governo americano il gravoso compito di
infiltrarci in una Praga ancora controllata dal regime sovietico. Scopo:
recuperare uno scienziato disertore, in grado di fornire al blocco occidentale
preziose informazioni top secret. Raggiunto il nostro obiettivo verremo
ricondotti ai nostri giorni dove ci attenderà una lunga lotta contro la
minaccia di un attacco biologico, argomento oltretutto di estrema attualità.
Così avrà inizio Soldier of Fortune 2: Double
Helix, atteso seguito di un titolo che a suo tempo riscosse numerosi consensi,
introducendo un tocco di realismo ancora latitante negli sparatutto
dell'epoca. Sembra comunque che le aspettative non verranno tradite e che
Raven Software confermi ancora la capacità di interpretare le esigenze e le
richieste della comunità videoludica.
L'ormai obsoleto motore di Quake 2 lascerà il posto all'ultra collaudato
engine di Quake 3, che gli sviluppatori hanno dimostrato di saper maneggiare
con incontestabile maestria, sfornando titoli del calibro di Star Trek: Elite
Force ed il recente Jedi Outcast. A complemento del rinnovato comparto grafico
verrà inoltre implementato il sistema di animazione Ghoul 2 che si presenta
ora nella sua nuova incarnazione. La routine che nel precedente capitolo aveva
destato notevole clamore, anche per il risultato particolarmente cruento,
permette di gestire adesso 36 differenti punti d'impatto dei proiettili sui
corpi. Se colpiremo, per esempio, un avversario alla mano egli farà cadere la
pistola. Se attenderemo qualche istante lo vedremo tuttavia reagire cercando
di riappropriarsene e il tutto finemente animato, per una sensazione di
realismo senza precedenti.
I maggiori progressi, comunque, sono stati fatti in materia di intelligenza
artificiale, tanto che ci troveremo di fronte ad una piccola rivoluzione e non
solo nei confronti del suo predecessore. La sensazione sarà proprio quella di
combattere contro avversari umani. Vedremo infatti i nostri nemici nascondersi
per ricaricare, attendere compagni per attaccare in gruppo, compiere azioni
diversive attaccandoci alle spalle oppure scappare copiosamente in caso di
difficoltà. Gli scontri dovranno quindi essere gestiti con estrema accortezza
prestando molta attenzione alle reazioni degli avversari e pianificando la
migliore strategia di attacco.
Per portare a termine le nostre missioni
verremo dotati di un arsenale di tutto rispetto già visionabile nel multiplayer
test recentemente rilasciato. Le armi, in tutto 14, sono egregiamente riprodotte
rispettando le reazioni delle loro controparti reali. A disposizione avremo, per
citarne alcune, pistole semiautomatiche fra cui la US Socom che abbinata al
silenziatore sarà una valida compagna nelle missioni stealth, il fucile a pompa
M 590, un velocissimo MicroUzi ed il devastante M4. Diversi accessori, come
mirini laser o kit lanciagranate, andranno inoltre ad integrare la potenza e la
precisione di alcuni fucili, rendendo quindi disponibile una modalità di fuoco
secondario, attivabile con il tasto desto del mouse. A completare il quadro
diversi tipi di esplosivi e granate a frammentazione, incendiarie o accecanti.
Come già accennato, le armi soffriranno delle reazioni fisiche riscontrabili
nella realtà, primo fra tutte il rinculo. Ciò comporta che, tenendo premuto a
lungo il grilletto, il mirino comincerà ad allontanarsi dal bersaglio,
costringendoci quindi a sparare piccole raffiche alternate e a ricalibrare
costantemente la mira.
Esattamente come nel precedente episodio,
dovremo scegliere la nostra dotazione all'inizio di ogni missione. Un esauriente
briefing ci aiuterà a fare le scelte più opportune e ci terrà costantemente
informati sul dipanarsi della storia. Lo sviluppo della trama è affidato
inoltre a filmati, realizzati con lo stesso motore del gioco e, soprattutto,
all'interazione in tempo reale con i personaggi che incontreremo durante la
nostra avventura. Avventura che ci vedrà impegnati in diverse locazioni sparse
per il globo fra cui Hong Kong, Giordania, la giungla colombiana e il Kamchatka
Notevoli progressi anche per la sezione
multigiocatore, come il demo ufficiale rilasciato ci ha dato modo di
constatare. Effettivamente il multiplayer, che è stato nel primo episodio
notevolmente trascurato, si presenta ora completamente rinnovato grazie
soprattutto alla nuova modalità Infiltration che va ad affiancarsi ai
classici Deathmatch, Team Deathmatch, Elimination e Capture the Flag.
Infiltration, come dicevamo, presenta un gameplay ad obiettivi che strizza
l'occhio a quella che è ormai una pietra miliare del genere: Counter-Strike.
A differenza di quest'ultimo non avremo denaro a disposizione per acquistare
il nostro arsenale, ma dovremo comunque scegliere 5 oggetti da portare con noi
fra quelli a disposizione e precisamente: un'arma primaria, una secondaria,
una pistola, un tipo di granata ed un accessorio. Fra gli accessori
disponibili troviamo anche gli utilissimi Thermal Goggles, ovvero occhiali a
rilevamento di calore, particolarmente utili in caso di scarsa visibilità.
Cosa dire di più? Certamente i presupposti per
un grande titolo ed un rinnovato successo ci sono tutti. La cura che Raven
Software ha finora dedicato ai suoi prodotti ed una multiplayer demo che ha già
riscosso numerose approvazioni, sono entrambi validi motivi per azzardare un
eventuale acquisto a scatola chiusa.
Globale
Soldier Of Fortune 2 è un titolo assolutamente
divertente e coinvolgente che ci terrà in costante tensione come pochi altri
titoli. Risulta altamente realistico e contiene il giusto mix di azione e
tattica. Ci sono, è vero, piccoli difetti nella grafica ma tutto il resto c'è
li farà sicuramente perdonare.
Grafica
Pur non raggiungendo in generale i massimi
livelli grafici possibili, l'engine GHOUL 2 di SOF2 è ottimo con punte di
eccellenza (e di grande stile) per certi elementi, come la pioggia o
l'animazione di tutta la vegetazione, ma anche come la nebbia o le esplosioni.
L'elemento visivamente più bello è probabilmente la vegetazione stessa,
inoltre è la prima volta che troviamo un titolo sparatutto in cui essa non è
un solido dietro cui nascondersi ma consente anche di vedere e di spararci
attraverso. I personaggi sono ottimamente realizzati, sia per skin che per
animazioni. Il livello di realismo delle ferite è terrificante (in ogni senso).
Bellissimi anche i modelli delle armi. Gli ambienti interni sono a volte un po'
troppo spogli.
Audio
La spazialità del suono raggiunge livelli
massimi in quanto a precisione. Gli effetti sonori sono tra i più reali mai
sentiti. La musica non solo è di grande impatto ma interagisce pure con le
situazioni di gioco.
Giocabilità
Il
sistema di gioco resta quello standard dei titoli 3D (con qualche tasto in
più per certe modalità speciali di alcune armi). L'alta IA dei nemici e
la necessità di sviluppare in alcuni casi una certa strategia lo rende un
titolo non facilissimo.
Articolo tratto da Ludus
Softwarehouse:
Activision
Prezzo:
€
51
Sistema consigliato: Pentium
4 1000 mhz 256 Mb ram Accelleratori grafici Direc
3d
Internet:
www.ravensoft.com/solider2.html