La
neve e l’asfalto non fermeranno la nostra voglia di velocità
Hardware:
Windows XP, x64o 2000, le ultime DX disponibili (allo
stato attuale, le 9.0c), un processore Intel a 1700 mhz o un AMD 1700+, mezzo
giga di Ram, una scheda video dalla GeForce 4 Ti o Radeon 9000 con 64MB di Ram,
5 GB di spazio su disco fisso, un lettore DVD 8x, una scheda audio a 16 bit,
topo e tastiera
Ci
sono videogiochi che, per un motivo o per l’altro, ci fanno comprendere,
quasi all’improvviso, quanto si è evoluta la tecnologia in questo tipo di
intrattenimento. CRC 2005 è proprio uno di questi titoli. Dal punto di
vista del genere e del suo modo di affrontarlo non possiamo certo dire di
trovarci di fronte a qualcosa di rivoluzionario: si tratta di un gioco di
corse automobilistiche a metà strada tra la simulazione e la pura
giocabilità.
Niente Che non si sia già visto. Ciò che fa balzare dalla sedia è invece
l’impatto grafico, ed è proprio la qualità di ciò che vediamo sullo
schermo a farci pensare che, di colpo, i giochi di corse ai quali siamo
abituati sono diventati un op’ vecchi.
Più vero del vero
Se
abbiamo la fortuna di possedere un pc potente, ciò che vedremo dopo aver
installato Cross Racing Championship 2005 è probabilmente quanto di meglio
la tecnologia possa offrire oggi in un videogioco dedicato alle gare. I
riflessi, le ombre, le trasparenze e ogni sorta di effetto possibile:
tutto è stato impiegato per rendere il gioco una vera gioia per gli occhi.
Se durante la gara saremo troppo impegnati nella guida per gustarci i
dettagli, basterà accedere alla funzione replay per restare assolutamente
a bocca aperta chiedendoci cosa possa ancora essere aggiunto per
migliorare il risultato. La scelta delle inquadrature, poi, è talmente
spettacolare da mostrarci la gara da punti di vista particolari con la
conseguenza che ciò che vediamo è addirittura più verosimile di ciò che
vedremmo assistendo ad una gara automobilistica reale.
L'
estetica
Non
c’è bisogno di essere esperti di videogiochi o veterani di gare a quattro
ruote davanti al pc per sapere che l’estetica non è tutto e da sola non
basta a rendere un gioco davvero interessante. Nonostante molte delle
carte vincenti di CRC 2005 facciamo riferimento proprio all’ impatto
visivo, è innegabile che sotto tanta meraviglia estetica si celi un gioco
di corse convincente anche dal punto di vista della sensazione di guida
vera e propria. Trattandosi di gare su percorsi sterrati e accidentati,
era essenziale che il comportamento delle vetture fosse abbastanza preciso
da rendere con fedeltà i sobbalzi, la difficoltà di aderenza e la risposta
nei cambi di direzione. L’obbiettivo è stato senza dubbio raggiunto dai
programmatori, che hanno reso molto bene l’idea della guida sporca a base
di accelerazioni improvvise, frenate e controsterzo. I meno esperti non
devono preoccuparsi dato che il livello di difficoltà è ampiamente
configurabile, così da permettere a chiunque di prendere confidenza con il
gioco ed ottenere ottimi risultati. Per i piloti più esperti, invece, c’è
la possibilità di Azzerare tutti gli aiuti e dedicarsi alla scelta dei
componenti della vettura in base al proprio stile di guida. In entrambi i
casi il divertimento è assicurato. La struttura del gioco è quella ormai
collaudata dei campionati da sbloccare in sequenza, vincendo le gare per
accaparrarsi auto e pezzi di ricambio sempre migliori. La nostra abilità
nella guida verrà messa alla prova alcune delle piste più estreme mai
viste in un videogioco, che ci obbligheranno a sporcare le gomme di fango,
neve, terra ed acqua. Più di sessanta i circuiti, un gran numero di
vetture e ben sei modalità di gioco garantiscono longevità assolutamente
da provare