Call of Duty: Modern Warfare 2
è il diretto discendente del primo,
ed omonimo, capitolo ambientato in
questo particolarissimo universo di
stampo futuristico. Temporalmente
collocato cinque anni dopo le
vicende narrate nel primo Modern
Warfare, questa sesta
installazione della saga di COD ci
mette fin da subito in situazioni
poco piacevoli, in un contesto
politico sempre più
pesante.
La morte di Imran Zakhaev, divenuto
martire ed eroe nella madrepatria
russa, altro non è stata che una
miccia, innescata al termine del
precedente capitolo, che conduce
verso una guerra ancor più aspra per
mano del nuovo “villain” di questa
storia, Vladimir Makarov, erede
spirituale dello stesso Zakhaev,
presso cui aveva prestato servizio.
Un temibile e spietato nemico, che
non esita a spargere paura e
violenza in tutto il mondo tramite
il più potente dei veicoli: il
terrorismo.
In questo difficile contesto saremo
chiamati a vestire i panni del
sergente Gary Sanderson, membro
della squadra internazionale di
elite, conosciuta con il nome di
Task Force 141, gruppo di soldati
direttamente impegnato nella
contrapposizione agli atti
terroristici di Makarov.
Una storia ricca di adrenalina,
intrighi e suspence, che però lascia
impresso nel giocatore un senso di
“già visto”, a causa di un’evidente
somiglianza rispetto al precedente
capitolo della saga.
Déjà vu Senz'altro
Infinity Ward nel corso di questi
anni è riuscita a mettersi in
evidenza grazie all'ottimo lavoro
svolto con la saga di Call of Duty,
forte di eccellenti capacità
tecniche e, soprattutto, narrative,
proponendo al mercato ed ai
videogiocatori dei videogames dai
forti contenuti, caratterizzati da
una narrazione spiccatamente
cinematografica in grado di
trascinare con forza chi impugna
mouse e tastiera (o un pad) in
un’avventura emotivamente
travolgente. Modern Warfare 2
riesce nell'intento solo
parzialmente, ed il motivo è
ascrivibile perlopiù al già
menzionato senso di déjà vu che si
prova davanti a questa storia ed a
queste ambientazioni, forse
eccessivamente simili al precedente
Modern Warfare, nonostante
siano ben realizzate ed emotivamente
appaganti. Soprattutto questa
sensazione viene amplificata da una
eccessiva “prudenza” nella modalità
single player, del tutto simile al
suo predecessore e, sebbene le ore
di gioco siano aumentate leggermente
(orientativamente lo story mode può
essere completato in 6 ore circa)
l'impressione, forte, è che gli
sviluppatori abbiano osato poco,
ricalcando a grandi linee la
struttura narrativa, le missioni ed
i tipici stereotipi del genere.
Il primo Modern Warfare, pur
nella sua brevità, teneva incollato
il videogiocatore davanti allo
schermo grazie ad una storia
incalzante, contraddistinta da una
regia dinamica e particolarmente
ispirata, aumentando sensibilmente
il fattore immersivo in grado di
coinvolgere il videogiocatore; un
fattore alquanto affievolito,
purtroppo, in Modern Warfare 2,
apparso quasi privo di idee nuove e
vincenti sul versante artistico.
Fortunatamente l'esperienza di gioco
risulta comunque molto appagante,
grazie ad un dinamismo di base da
cardiopalma, che ci lancerà in
azioni belliche adrenaliniche senza
soluzione di continuità, fulcro di
questa creatura targata Activision,
trasportandoci praticamente in ogni
continente del pianeta, per
annientare con “carezze di piombo” i
terroristi che fomentano ancor di
più una situazione ambientale già
critica.
Lungo il sentiero Call
of Duty: Modern Warfare 2, da un
punto di vista del gameplay, è
quanto di più classico ci si possa
aspettare da un FPS arcade,
caratterizzato da una modalità
storia di ottima fattura, seppur di
breve durata. Le poche ore di gioco
che vi occuperà la modalità single
player, consentono di vivere
comunque battaglie epiche, ricche di
azione ed anche piuttosto variegate,
con ambienti estremamente curati e
vasti e con una storia di contorno
coinvolgente ed emotivamente
immersiva.
Proprio le ambientazioni sono però,
indirettamente, il tallone di
Achille del titolo, poiché
Infinity Ward non ha forse
sfruttato appieno le eccellenti
mappe da lei stessa create, che si
distinguono rispetto a quelle dei
suoi stessi concorrenti grazie alle
considerevoli dimensioni ed ai
dettagli curati in modo maniacale
dei vari elementi posti a schermo.
Vaste, ben dettagliate ed adatte
all'uso delle strategie più
disparate, le mappe risultano in
qualche modo sotto utilizzate a
causa dell’esasperato script di
gioco, che guida il giocatore
praticamente su un solo “sentiero”,
andando a limitare considerevolmente
la libertà di azione, gelando i
bollenti spiriti degli strateghi
degli sparatutto...la recensione
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Caratteristiche hardware:
OS:
Microsoft Windows XP, Windows Vista and Windows 7
(Windows 95/98/ME/2000 non supportati)
Processore: Intel Pentium 4 3.2 GHz or AMD Athlon 64
3200+ o superiore
RAM: 1 GB RAM
Scheda Grafica: 256 MB NVIDIA GeForce 6600GT o
superiore o ATI Radeon 1600XT o superiore
DirectX: Microsoft DirectX(R) 9.0c
Hard Drive: 12GB di spazio libero
Sound: 100% DirectX 9.0c compatible sound card
Internet: Connessione a internet richiesta per
l'attivazione online. Connessione internet a banda
larga richiesta per il multiplayer.
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